Il preposto alla sicurezza è una figura chiave in azienda: è la figura che affianca il datore di lavoro anche quando quest’ultimo non può garantire la sua presenza: controlla che l’attività lavorativa sia svolta correttamente e secondo le direttive ricevute, e controlla l’effettiva esecuzione e applicazione delle stesse da parte dei lavoratori; il tutto al fine di prevenire incidenti e assicurare la massima sicurezza nel luogo di lavoro.

il suo ruolo è di grande responsabilità, per cui il dipendente incaricato deve avere le competenze appropriate per svolgere al meglio il suo compito.

Modifiche al D.Lgs. 81/2008: i nuovi obblighi del preposto

La legge n.215 del 17/12/2021 ha apportato delle modifiche sostanziali al D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro introducendo nuovi obblighi per il preposto e per il datore di lavoro.
La norma introduce nuovi obblighi per il preposto, nello specifico

• Introduzione del nuovo obbligo da parte del Datore di lavoro, di incaricare formalmente uno o più preposti per le attività di sorveglianza (obbligo sanzionabile con l’arresto da due a quattro mesi o l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro);
• Nuovo obbligo di indicare espressamente chi svolge la funzione di preposto all’interno della documentazione prevista dall’art.26 del D.Lgs 81/08 (contratti di appalto);
• Definizione di nuovi obblighi in capo ai preposti individuati;
• Individuazione di nuovi casi e circostanze che portano alla chiusura immediata dell’attività lavorativa (art.14 D.Lgs 81/08)
• Modifiche in materia di formazione e addestramento. In particolare l’introduzione del Registro degli Interventi di Addestramento, ove riportare le generalità dell’addestratore e del lavoratore, l’elenco di DPI, attrezzature, impianti e sostanze su cui è stato effettuato l’addestramento, la tempistica del periodo di addestramento e l’esito dell’addestramento stesso.

La formazione del preposto: le conseguenze delle modifiche sul ruolo

È importante che il preposto sia dunque sempre aggiornato in materia di sicurezza e che periodicamente una formazione specifica sia assicurata dallo stesso datore di lavoro.
Il decreto prevede che il datore di lavoro e i preposti ricevano aggiornamenti periodici e specifici, con cadenza almeno biennale o ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi.
Per questo Lian è il partner formativo e consulenziale ideale: ti accompagneremo durante tutto il processo di adeguamento alle novità introdotte!

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